Una delle sfide più grandi nello shopping online è che non consente un'esperienza sensoriale completa del prodotto. In un negozio fisico, puoi provare gli abiti, toccare i tessuti e verificare le proporzioni di un divano all'interno di una stanza.
E visto che tutto ciò non è tecnicamente possibile, nell'e-commerce, la realtà aumentata aiuta a fornire ai clienti informazioni più complete e approfondite sui tuoi prodotti, direttamente sul loro dispositivo.
Nella nostra serie audio bisettimanale i leader mondiali del settore discutono di vari argomenti relativi all'e-commerce: notizie, tendenze, strategie di crescita, storie di successo. Non perderti consigli esperti e informazioni preziose.
La vendita al dettaglio presenta una serie di opportunità, per la realtà aumentata, specie quando si tratta del settore e-commerce. Sebbene ormai l'e-commerce sia ormai largamente diffuso, esistono ancora dei prodotti per i quali è necessario fornire un numero maggiore di informazioni contestuali. Questo potrebbe ostacolare la vendita di determinate categorie di prodotto online.
Ecco perché il rivenditore di arredi DTC Burrow ha creato un'applicazione con realtà aumentata che consente agli utenti di personalizzare e posizionare virtualmente modelli 3D in scala dei suoi divani nel proprio salotto.
Sebbene spesso utilizzati come sinonimi, i termini "realtà aumentata" e "realtà virtuale" rappresentano concetti profondamente diversi.
La realtà aumentata si limita a dilatare la realtà esistente, che l'utente non smette mai di percepire. Con la realtà virtuale, invece, come accade per Oculus Quest di Facebook, l'esperienza è immersiva e porta l'utente in un mondo creato artificialmente. Generalmente, il mondo reale viene nascosto.
Pensa a Pokemon Go, una delle applicazioni di realtà aumentata più conosciute. Per giocare, gli utenti camminano per strada, osservando il mondo reale attraverso il telefono, che vi sovrappone dei personaggi digitali, posizionandoli in alcuni luoghi specifici.
Con la realtà virtuale, avrai bisogno di indossare un visore e, potenzialmente, utilizzare dei joystick. Dovrai inoltre assicurarti che lo spazio fisico in cui operi non presenti rischi per la tua incolumità (o il tuo incontro di boxe virtuale potrebbe finire male!).
Con la realtà aumentata, invece, di solito ti basta uno smartphone o, in alcuni casi, degli occhiali appositi. Poiché non perderai mai il contatto con l'ambiente reale, non avrai inoltre bisogno di preparare la stanza in cui la utilizzi, prima di cominciare.
Poiché la realtà aumentata richiede meno attrezzature e misure di sicurezza, risulta più accessibile. Vuoi creare un'applicazione per la realtà virtuale? Tieni presente che il numero di utenti che dispongono delle attrezzature necessarie per utilizzarla sono molte meno di quelle che possiedono uno smartphone, che sono ormai 3 miliardi!
Esistono vari tipi di tecnologia per la realtà aumentata, ognuno con funzionalità leggermente diverse. Ecco una panoramica generale dei tipi più comuni di applicazioni da prendere in considerazione:
Conosciuta anche come "riconoscimento dell'immagine" o "realtà aumentata basata sul riconoscimento", la realtà aumentata basata sui marker rileva un oggetto (il cosiddetto "marker") quando questo viene inquadrato dalla fotocamera, e fornisce tutte le informazioni che lo riguardano. Quando un dispositivo che utilizza un'applicazione di questo tipo individua il marker, l'app lo sostituisce sullo schermo con una versione in 3D. L'utente potrà quindi osservarlo più in dettaglio e da varie angolazioni.
Questo tipo di realtà aumentata non rileva un oggetto specifico nel mondo reale. Piuttosto, consente all'utente di posizionare un oggetto virtuale ovunque desideri, e di ruotarlo e spostarlo a piacimento.
Questo tipo di realtà aumentata non utilizza i marker, e si affida piuttosto alla geolocalizzazione per mostrare contenuti digitali in luoghi specifici. Ne è un esempio Pokemon Go.
Questo tipo prevede la proiezione di una luce sintetica su delle superfici reali, consentendo in alcuni casi all'utente di interagire con essa. Un esempio comune è rappresentato dagli ologrammi, che conosciamo bene grazie a film di fantascienza come Guerre Stellari.
Le tecnologia per la realtà aumentata sta iniziando davvero a decollare, e gli inserzionisti che operano nel settore della vendita al dettaglio, ma non solo, cominciano a farci caso. Ecco alcuni numeri a sostegno di questa affermazione:
La disponibilità del 5G dovrebbe aumentare l'interesse dei rivenditori nella sperimentazione relativa a entrambe le tecnologie, per via dell'ottimizzazione della larghezza di banda.
La realtà aumentata consente ai clienti dei negozi e-commerce di visualizzare un'anteprima dei prodotti o testare i servizi nel proprio ambiente e con i propri tempi, prima di impegnarsi nell'acquisto. Grazie a questa tecnologia, gli utenti avranno maggiori possibilità di scegliere il prodotto giusto al primo tentativo.
"Sul manichino era bellissimo". È capitato a tutti, almeno una volta, di indossare per la prima volta un capo di abbigliamento appena acquistato e restare insoddisfatti.
Ed è il timore di andare incontro a una delusione che può ridurre i tassi di conversione. Gli acquirenti vogliono sapere con certezza cos'è che riceveranno, e prenderanno quindi tutte le precauzioni possibili. E nel caso fossero insoddisfatti dell'acquisto, non faranno che incrementare il tuo numero di resi.
La realtà aumentata aiuta gli acquirenti online a capire se ciò che stanno per acquistare fa al caso proprio. Esistono applicazioni simili per capi di abbigliamento, make-up, accessori e occhiali da sole.
Come starebbe quel divano nel salotto? Non sarà troppo grande, quella TV, per la parete cui è destinata? A volte può essere difficile immaginarlo, anche quando si fa visita al negozio, figuriamoci se si è costretti a basarsi sull'immagine mostrata da un piccolo schermo.
La simulazione permette ai clienti di capire se un prodotto è adatto all'ambiente cui vorrebbero destinarlo.
Il marchio di arredi DTC Burrow utilizza la realtà aumentata per aiutare gli utenti a visualizzare il divano che hanno scelto nel proprio salotto. L'app Burrow at Home utilizza ARKit per sovrapporre modelli 3D in scala dei divani a foto reali scattate dall'iPhone o dall'iPad del cliente.
Se vendi un prodotto che i clienti dovranno imparare a utilizzare, il manuale interattivo può essere un'applicazione per la realtà aumentata preziosa, poiché consentirà agli utenti di comprendere meglio il funzionamento del tuo prodotto.
Questo tipo di manuale risponde alle azioni dell'utente, fornendo supporto contestuale on-page durante l'utilizzo di un software, di un sito web o di un'applicazione. Le applicazioni che consentono agli utenti di usufruire dei manuali con realtà aumentata generalmente permettono loro di scansionare il prodotto e individuare i pulsanti reali per mezzo di frecce grafiche e animazioni con testo.
Se di recente hai utilizzato le Storie di Instagram o Snapchat, potresti aver impiegato un filtro con realtà aumentata. Questi filtri, che una volta erano usati solo per svago, negli anni sono stati adottati da un numero sempre crescente di marchi.
Ecco alcuni dei vantaggi ad essi correlati:
Uno dei maggiori limiti nell'ambito dell'e-commerce è la difficoltà di rappresentare un prodotto fisico e tridimensionale in un ambiente virtuale bidimensionale. La realtà aumentata può contribuire a colmare il divario tra lo shopping offline e quello online, consentendo al rivenditore di fornire all'utente una rappresentazione più adeguata del prodotto, da consultare prima dell'acquisto.
Ecco alcune delle cose che potrai fare con la realtà aumentata:
La realtà aumentata è intrinsecamente interattiva, e quindi efficace per trattenere gli utenti sul tuo sito. E più un utente resterà sul tuo sito e-commerce, maggiori saranno le possibilità che effettui un acquisto! E anche se non compreranno nulla nel corso della visita, avranno avuto l'occasione di conoscere il tuo marchio, e lo ricorderanno con maggiore probabilità in futuro.
Per attrarre l'attenzione degli utenti in un mondo decisamente sovraffollato, dovrai generare entusiasmo. E il modo migliore per farlo è quello di creare una campagna con realtà aumentata coinvolgente.
Con la realtà aumentata, puoi offrire ai tuoi clienti molte più informazioni sui tuoi prodotti, rispetto a quelle fornite tramite un video o un'immagine statica. Oltre a dar loro la possibilità di sperimentare i tuoi prodotti in 3D, potrai aiutarli a visualizzarli all'interno del proprio spazio, riducendo il rischio di un acquisto sbagliato.
Se hai deciso di utilizzare la realtà aumentata per la tua attività, ecco alcuni passi da seguire.
Cosa vuoi ottenere? E quali saranno i vantaggi per i tuoi clienti? Assicurati di non fermarti alla prima domanda, perché la risposta alla seconda potrebbe fare la differenza. È cruciale che sappia quali benefici vuoi apportare all'esperienza del cliente.
Determina la tua vision e i tuoi obiettivi prima di passare agli aspetti tecnici dell'applicazione della realtà aumentata. Una volta che saprai dove vuoi andare, sarà più facile scegliere le tecniche e le tecnologie più efficaci.
Una volta che saprai cos'è che vuoi creare, potrai iniziare a identificare gli strumenti di cui hai bisogno. Ecco alcuni aspetti da tenere in considerazione:
Ora che hai creato il tuo fantastico strumento, assicurati che il mondo ne venga a conoscenza. Ecco alcuni modi per spargere la voce:
Alcune categorie di prodotto potrebbero essere più difficili da vendere tramite un sito e-commerce, poiché online l'utente non ha la possibilità di immaginarlo dal vivo, osservandolo da un piccolo schermo. Ed è per questo che le applicazioni di realtà aumentata, specie dall'inizio della pandemia, stanno subendo un'impennata.
Ora che conosci i diversi tipi di realtà aumentata, i casi d'uso per ciascuno e i vantaggi che possono portare alla tua attività, puoi stabilire se è la scelta giusta per la tua azienda. In caso affermativo, segui i passaggi indicati sopra per dare vita alla tua applicazione di realtà aumentata.
La realtà aumentata amplifica, elabora o espande la realtà arricchendola con uno strato di informazioni digitali. Un'applicazione per la realtà aumentata consente di visualizzare immagini generate dal computer, sovrapponendole al mondo reale.
La realtà aumentata si limita a dilatare la realtà esistente, che l'utente non smette mai di percepire. Con la realtà virtuale, invece, quest'ultimo si immerge totalmente in un mondo creato artificialmente.
Certo! eMarketer ha stimato che oltre 43 milioni di persone negli Stati Uniti ha utilizzato la realtà aumentata sui social almeno una volta al mese, nel 2020. Si tratta di quasi il 21% degli utenti presenti sui social. Nel mese di giugno 2020, il 35% degli intervistati statunitensi dichiarava di aver utilizzato la realtà aumentata per visualizzare arredi o personalizzare veicoli.
Basati sui marker, senza marker, basati sulla posizione e basati sulla proiezione.
La realtà aumentata aiuta gli acquirenti online a capire se ciò che stanno per acquistare fa al caso proprio. Esistono applicazioni simili per capi di abbigliamento, make-up, accessori e occhiali da sole.
Poiché la realtà aumentata è ancora una tecnologia abbastanza nuova, può aiutarti a coinvolgere maggiormente il tuo pubblico e incoraggiarlo a taggarti nei propri contenuti. Grazie all'elemento sorpresa, puoi distinguerti dagli altri marchi che operano sui social e mettere in luce le caratteristiche che ti rendono speciale.
Questo tipo di manuale risponde alle azioni dell'utente, fornendo supporto contestuale on-page durante l'utilizzo di un software, di un sito web o di un'applicazione. Le applicazioni che consentono agli utenti di usufruire dei manuali con realtà aumentata generalmente permettono loro di scansionare il prodotto e individuare i pulsanti reali per mezzo di frecce grafiche e animazioni con testo.