Migrazione ecommerce che accelera la crescita della tua attività

Mano che interagisce con un tablet che mostra icone aziendali digitali, grafici e diagrammi su uno sfondo sfocato.

Scopri di più sulla nostra piattaforma e-commerce moderna e flessibile.

di Nicolette V. Beard

15/09/2025

La tua attuale piattaforma ecommerce ti sta limitando.

La maggior parte delle aziende incontra questo ostacolo quando la crescita accelera: il sito si blocca durante i picchi di vendita, i processi di pagamento frustrano i clienti e l'aggiunta di nuove funzionalità richiede mesi anziché giorni. Ti suona familiare? Non sei solo. Questa morsa operativa costringe la maggior parte delle aziende in crescita in un angolo.

Ma ecco cosa la maggior parte non realizza: il replatforming dell'ecommerce non è un segno di fallimento, è una strategia di crescita. Quando la soluzione di ecommerce non riesce a gestire la crescita, il passaggio a una nuova diventa inevitabile. Una ricerca di The CUBE rivela che il 60% delle aziende prevede di effettuare il replatforming entro due anni, mentre il 39% ha già effettuato il passaggio.

Non stanno scappando dai problemi; stanno correndo verso le opportunità.

È proprio per questo che il processo di migrazione è importante per i profitti: questa guida ti mostra come trasformare le limitazioni della piattaforma in vantaggi competitivi. Scoprirai il processo passo dopo passo che preserva le tue funzionalità principali sbloccandone di nuove: tempi di caricamento più rapidi, tassi di conversione più elevati e sistemi che si adattano alla crescita.

I risultati parlano da soli: le aziende che hanno effettuato il replatforming con BigCommerce riportano un miglioramento delle prestazioni del sito, una migliore scalabilità e una riduzione dei costi operativi. Nel frattempo, Statista prevede che i soli investimenti nella migrazione all'ecommerce B2B raggiungeranno i 4,2 miliardi di dollari nel 2025, prova che le aziende innovative considerano il replatforming un investimento infrastrutturale essenziale.

Pronto a liberarti? Vediamo esattamente come pianificare ed eseguire una migrazione che trasformi la tua azienda anziché semplicemente trasferirla.

Strategie e vantaggi del replatforming dell'ecommerce

Comprendere perché migrare è solo l'inizio. La vera sfida sta nel scegliere l'approccio giusto per la situazione specifica.

La migrazione di una piattaforma di ecommerce verso un nuovo sistema è un progetto complesso di replatforming che richiede tempo significativo e un'attenta gestione dei dati. È più complesso del semplice trasferimento dell'attuale piattaforma di ecommerce.

La seguente guida al replatforming illustra i metodi di migrazione standard, le migrazioni da piattaforma a piattaforma, quando ciascuna di esse è più efficace e i vantaggi di liberarsi dai sistemi rigidi.

Migrazioni a fasi.

La migrazione graduale di un sito web (o lancio soft) è una strategia rassicurante per i siti web con traffico elevato. Invece di un passaggio improvviso, questo metodo presenta gradualmente la nuova piattaforma a una piccola parte di visitatori. Questo tipo di rollout consente ai team di testare il nuovo sito con un pubblico limitato, offrendo loro la possibilità di individuare e risolvere i problemi prima ancora che tutti lo utilizzino.

Questa strategia è vantaggiosa quando il processo di replatforming richiede troppo tempo per essere completato in un'unica fase. Il vantaggio principale è un rischio ridotto di problemi diffusi che potrebbero influire sulle attività aziendali essenziali o scoraggiare i clienti.

Migrazioni verso sistemi headless.

Mentre le implementazioni graduali riducono il rischio, alcune aziende necessitano di una flessibilità ancora maggiore nel modo in cui costruiscono la loro architettura futura.

Questo approccio prevede il passaggio a un sistema in cui la parte del sito web rivolta ai clienti è separata dalla tecnologia di back-end che lo gestisce. Questa separazione offre maggiore flessibilità e impedisce a un'azienda di essere legata a un'unica piattaforma rigida. Per le aziende più grandi, questo è particolarmente interessante perché significa che i singoli componenti, come i gateway di pagamento o la funzione di ricerca, possono essere aggiornati o sostituiti in futuro senza dover ricostruire l'intero sito web. Questo approccio lungimirante apre nuove possibilità per adattarsi ai nuovi requisiti aziendali e alle mutevoli aspettative dei clienti.

Il passaggio da un sistema monolitico a un'architettura headless o componibile è in netto contrasto con le tecnologie legacy e le piattaforme di ecommerce monolitiche. Durante il replatforming, le aziende passano a sistemi che utilizzano una Digital Experience Platform (DXP) o un Content Management System (CMS) come interfaccia front-end.

Vantaggi delle migrazioni headless/componibili.

Come menzionato, l'architettura headless separa il front-end dai sistemi back-end, offrendo il controllo su ciascun livello in modo indipendente. Questa indipendenza evita il vincolo a un fornitore e riduce la necessità di costosi rifacimenti della piattaforma quando cambiano le esigenze aziendali. La migrazione a un'architettura headless o componibile porta significativi vantaggi per le operazioni enterprise e B2B. Questi includono:

  • Controllo e flessibilità migliorati: puoi modificare i singoli componenti senza ricostruire l'intero sistema. Quando le condizioni del mercato cambiano, puoi adattarti rapidamente, invece di dover affrontare interruzioni che mettono a rischio l'attività. Scegli piattaforme con una solida documentazione API ed ecosistemi di partner. Queste soluzioni indicano una flessibilità genuina.

  • Esperienza utente di livello superiore. Controlli completamente il livello di presentazione, superando le limitazioni delle piattaforme legacy. Le aziende riportano tassi di conversione più elevati quando possono creare esperienze di acquisto personalizzate che corrispondono alle esigenze del brand e degli utenti.

  • Maggiore flessibilità B2B. Le operazioni aziendali enterprise richiedono integrazioni complesse con i sistemi ERP, OMS, PIM e DXP. L'architettura headless gestisce queste connessioni senza problemi, consentendoti di adattare la tecnologia ai tuoi processi aziendali anziché imporli a modelli rigidi.

Questo approccio crea sistemi che si evolvono in base alle tue esigenze anziché creare ostacoli alla crescita aziendale.

Dai sistemi legacy alle piattaforme SaaS (come BigCommerce).

Non tutte le aziende hanno bisogno della complessità dell'architettura headless. Molte aziende trovano la loro soluzione in piattaforme SaaS comprovate che hanno già risolto le comuni problematiche di migrazione.

Aziende come Coco Republic, The Beer Bat, Designerie e Lekker Home sono passate da piattaforme come Adobe Commerce, Shopify e Yahoo a BigCommerce. Le organizzazioni in genere apportano questa modifica perché le tecnologie più vecchie e le piattaforme di ecommerce a struttura singola creano degli ostacoli. Questi sistemi impediscono ai team di creare esperienze di acquisto eccezionali, riducono l'usabilità e limitano le capacità.

La migrazione aiuta inoltre a ridurre i costi di manutenzione a lungo termine ed evita l'onere degli aggiornamenti continui legati a soluzioni legacy come Magento.

Rimanere su una piattaforma obsoleta crea diversi problemi:

  • Lanci di prodotti più lenti

  • Riduzione della produttività del team e del potenziale di crescita

  • Caricamento lento della pagina

  • Funzionalità datate del sito web

  • Rischi di sicurezza più elevati

  • Clienti frustrati

Guida al replatforming: passo per passo verso la migrazione del tuo negozio e-commerce

Se stai pensando a un replatforming del tuo e-commerce, non perderti la nostra guida per scoprire passo dopo passo le best practice degli esperti di migrazione.

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Perché le aziende di ecommerce migrano verso nuove piattaforme

Questi approcci alla migrazione affrontano il come, ma comprendere il perché dietro i cambiamenti di piattaforma rivela il vero impatto sul business.

Le aziende raramente cambiano piattaforma a causa di una sola funzionalità mancante. La migrazione della piattaforma di solito deriva da esigenze strategiche, guidate da due fattori chiave: requisiti di scalabilità e il costo effettivo del mantenimento dello status quo. Durante una trasformazione digitale, i leader dell'ecommerce spesso scoprono che il sistema esistente non può più fornire supporto a richieste sofisticate.

Prestazioni scarse e limitazioni di scalabilità.

Il tuo sito web funge da storefront digitale e rappresenta la risorsa più preziosa per la tua attività online. Le aziende in rapida crescita spesso raggiungono il limite massimo di ciò che la piattaforma attuale può gestire. La mancanza di supervisione crea molto più di un piccolo inconveniente; diventa un ostacolo alla crescita.

Considera l'impatto nel mondo reale. Le vendite natalizie potrebbero notevolmente rallentare il tuo sito, o il lancio di nuovi prodotti potrebbe mandare in crash l'intero sistema. Le prestazioni inaffidabili e la bassa velocità delle pagine portano direttamente alla perdita di vendite e alla frustrazione dei clienti.

Le piattaforme dovrebbero lanciare la tua crescita, non ancorarla.

Aumento del costo totale di proprietà (TCO).

I problemi di prestazioni creano disagi immediati, ma i costi nascosti del non fare nulla spesso si rivelano ancora più dannosi nel tempo.

Le piattaforme che inizialmente sembrano convenienti possono rivelarsi sorprendentemente costose. Il costo totale di proprietà (TCO) include non solo i costi di abbonamento, ma tutte le spese correlate necessarie per mantenere il sito funzionante senza interruzioni.

Paghi costantemente gli sviluppatori o il tuo team di sviluppo per lavori personalizzati solo per ottenere funzioni di base? I costi dei plugin potrebbero esaurire il tuo budget, dato che richiedono manutenzione e aggiornamenti costanti. La riparazione di sistemi vecchi e poco flessibili prosciuga risorse che potrebbero essere investite nel marketing, nell'innovazione di prodotto e nell'esperienza del cliente.

Investire tutto il tuo tempo e denaro solo per mantenere il sito web funzionante non lascia nulla per costruire il futuro.

Lacune nella soluzione esistente.

Le aspettative dei clienti si evolvono costantemente e la tua azienda ha bisogno di agilità per soddisfarle. Le piattaforme che non riescono ad adattarsi rischiano di lasciarti indietro.

I clienti si aspettano esperienze senza soluzione di continuità su social media, negozi fisici e siti web. L'integrazione con software aziendali essenziali, come i sistemi di inventario o la contabilità, diventa cruciale. I venditori B2B hanno bisogno di strumenti specializzati per gestire ordini complessi e account clienti.

Ritrovarsi a dire costantemente: "La nostra piattaforma non può farlo" indica che hai bisogno di una soluzione che possa farlo.

Migrazione a BigCommerce

Riconoscere questi problemi è il primo passo. Il prossimo passo è trovare un partner di piattaforma che possa risolverli in modo sistematico.

BigCommerce può essere d'aiuto con un toolkit di implementazione completo. Riceverai gestione del progetto, migrazione dei dati, progettazione di soluzioni e formazione approfondita per il tuo team. Stai lavorando con sviluppatori interni o coinvolgendo partner esterni? in ogni caso, BigCommerce sa come assemblare il team giusto per un lancio senza intoppi.

Feedonomics potenzia la gestione dei tuoi feed, offrendo funzionalità omnicanale che trasformano i dati dei prodotti su più canali. BigCommerce offre anche flessibilità architettonica. Scegli soluzioni in hosting low-code/no-code, preferisci soluzioni headless o combina entrambi gli approcci in base al mix che funziona meglio per la tua attività.

I clienti enterprise ottengono maggiore potenza con B2B Edition. Funzionalità come gruppi di clienti, prezzi differenziati e accessi personalizzati per i partner ti aiutano a gestire con facilità relazioni commerciali complesse.

Prendiamo ad esempio la storia di Toolden. Questo importante rivenditore con sede nel Regno Unito è passato a BigCommerce per sbloccare funzionalità B2B avanzate. Con B2B Edition, Toolden offre prezzi personalizzati, cataloghi specifici per account ed esperienze di pagamento personalizzate che l'aiutano a servire meglio i clienti commerciali e a far crescere l'attività con sicurezza.

Questo è il tipo di flessibilità di crescita che trasforma i piani ambiziosi in realtà.

Scegliere il tuo motore di ecommerce

Selezionare una piattaforma di ecommerce è una delle decisioni più critiche da prendere per la tua attività. È il cuore digitale delle operazioni, il motore che supporta le vendite, gestisce i dati dei clienti e, in definitiva, dà forma all'esperienza online del tuo brand.

Ciascuno dei principali tipi di piattaforma offre una combinazione unica di controllo, convenienza e costi. La scelta giusta per te dipenderà dai tuoi obiettivi aziendali specifici, dal budget, dalle risorse tecniche e dallo stack tecnologico esistente. Esploriamo il panorama.

Piattaforme SaaS.

Pensa alle piattaforme SaaS come all’affitto di uno spazio di commercio al dettaglio ad alte prestazioni in un centro commerciale premium completamente gestito. Si tratta di soluzioni pronte all'uso, basate su abbonamento, create e gestite da fornitori di terze parti esperti.

Il SaaS è un'ottima soluzione per le aziende focalizzate sulla crescita che hanno bisogno di lanciarsi in modo rapido ed efficiente senza un grande team IT dedicato. Il fornitore della piattaforma si occupa del lavoro pesante, lasciandoti la libertà di concentrarti su ciò che sai fare meglio: marketing, merchandising e vendita.

Piattaforme on-premise.

Una soluzione on-premise equivale a progettare e costruire il tuo flagship store da zero. Queste piattaforme sono costruite, ospitate e gestite interamente in house utilizzando i server e le risorse della tua azienda, spesso da un team dedicato di sviluppatori interni.

Questo approccio offre la massima autorità su ogni singolo aspetto del tuo ecosistema di ecommerce, ma comporta un onere elevato, in termini sia di manutenzione che di talenti.

Piattaforme basate su cloud.

Le piattaforme in hosting nel cloud raggiungono un equilibrio convincente tra il controllo di una build on-premise e la comodità dell'infrastruttura esternalizzata. Questo modello segue spesso un approccio Infrastructure-as-a-Service (IaaS).

Sostanzialmente, crei e gestisci il tuo software di piattaforma personalizzato, ma lo ospiti sull’infrastruttura di un provider cloud di terze parti, come Amazon Web Services (AWS) o Google Cloud. Stai creando un motore personalizzato ma alloggiandolo in un garage all'avanguardia gestito da esperti globali.

Headless commerce.

L'headless commerce non è un tipo di piattaforma in sé, ma un approccio architettonico rivoluzionario che è possibile applicare a qualsiasi modello sopra indicato (sebbene sia più comune con SaaS e Cloud). Un sistema headless "disaccoppia" il livello di presentazione front-end (la "testa", o ciò che i clienti vedono e con cui interagiscono) dal motore di commercio back-end (il "corpo", che gestisce la logica come la determinazione dei prezzi, l'inventario e il processo di checkout).

Questa separazione sblocca un'agilità radicale ed è la soluzione ottimale per le aziende che richiedono:

  • Esperienze utente (UX) incredibilmente veloci: gli sviluppatori possono utilizzare framework moderni e ad alte prestazioni (come React o Vue.js) per creare storefront unici e velocissimi senza essere vincolati da un modello di piattaforma tradizionale.

  • Architetture complesse e omnicanale: vendi senza problemi su un sito web, un'app mobile, uno smart mirror, un dispositivo IoT o qualsiasi altro touchpoint digitale, il tutto supportato da un unico back-end centralizzato. La connettività è la chiave per creare un'esperienza di brand davvero unificata.

Creazione del piano di migrazione ecommerce

La scelta del tipo di piattaforma giusto costituisce la base. Ora arriva il lavoro dettagliato di pianificazione di una migrazione che protegga la tua azienda mentre sblocca nuove funzionalità.

Un'attenta pianificazione porta a un trasloco più agevole. Quando il processo di migrazione è informato e deliberato, riduce errori costosi e ritardi inutili, soprattutto per quanto riguarda integrazioni, sicurezza dei dati e previsione del TCO. Usa questa lista di controllo per la migrazione all'ecommerce per guidare ogni fase con sicurezza.

Verifica le esigenze della tua azienda e dei tuoi clienti.

Inizia esaminando gli aspetti positivi della tua attività e quelli negativi. Confronta tutto questo con le esigenze dei tuoi clienti. Per gli acquirenti B2B in particolare, le aspettative sono in aumento: preventivi rapidi, dati dettagliati sui prodotti e ordini flessibili. Sapere dove si trovano le lacune definisce la tua strategia di migrazione.

Crea una richiesta di proposta di migrazione.

Delineare le tue esigenze in una RFP formale aiuta i fornitori a personalizzare le loro risposte. Stabilisce le aspettative in anticipo e offre al tuo team la possibilità di valutare diversi approcci prima di intraprendere un percorso. Una RFP dettagliata porta a partnership migliori.

Pianifica il tuo budget e il TCO.

Il budgeting non si limita solo ai costi iniziali. Tieni conto delle licenze, dello sviluppo personalizzato, del supporto clienti continuo e delle esigenze di scalabilità. Stimare il costo dell'intero ciclo di vita della tua piattaforma di ecommerce ora evita difficili compromessi in seguito.

Esamina le integrazioni e la compatibilità della piattaforma.

Elenca strumenti, flussi di lavoro e stack tecnologico, quindi identifica cosa deve rimanere, cosa deve essere sostituito e dove sono necessarie nuove connessioni. Una valutazione tempestiva della compatibilità aiuta a prevenire problemi di prestazioni in futuro.

Proteggi e testa i trasferimenti di dati.

Il trasferimento dei dati è un passaggio ad alto rischio. Che utilizzi delle API o delle importazioni manuali, verifica l'accuratezza e la sicurezza in ogni momento. Prevedi del tempo per testare e confermare che la migrazione dei dati ecommerce arrivi esattamente dove e come ne hai bisogno.

Manuale.

I reparti IT interni possono implementare trasferimenti manuali e sono spesso la scelta per i siti più piccoli.

App.

Alcuni provider includono un'applicazione di migrazione dei dati che automatizza la maggior parte di questo.

API/microservizi.

Questi possono essere sviluppati internamente o esternamente per fornire un'applicazione specifica del caso.

Coinvolgi tutte le parti interessate.

Il replatforming non è solo un progetto IT. Il servizio clienti, il marketing, le vendite e la leadership si basano tutti sulla piattaforma in modi diversi. Coinvolgi tutti per garantire che la soluzione supporti l'intera azienda.

Miti comuni sulla migrazione dell'ecommerce

Anche con una solida pianificazione, le idee sbagliate sulla migrazione possono far deragliare i progressi prima ancora dell'inizio. Prima di avviare un cambiamento significativo come il replatforming, è utile separare i fatti dalla finzione. Questi sono alcuni dei miti più comuni che bloccano i team.

Perderai vendite durante la migrazione.

Con il giusto piano, questo raramente accade. Una migrazione graduale consente al sito corrente di rimanere aperto mentre viene creato quello nuovo. Immaginalo più come un trasloco: non si demolisce una casa prima che l'altra sia pronta.

Perderemo il design del nostro negozio.

Non si parte da zero, a meno che non lo si voglia. Un buon sito di ecommerce può replicare gran parte dell'aspetto grafico di un sito; la maggior parte delle piattaforme consente di abbinare o migliorare il design con facilità. Se siete soddisfatti del design attuale, scoprirete che le piattaforme di qualità sono notevolmente flessibili e possono gestire la maggior parte delle esigenze di design.

Il replatforming danneggia la SEO.

Le classifiche dei motori di ricerca non devono subire un contraccolpo. Pianificando l'utilizzo di reindirizzamenti adeguati e preservando gli URL, puoi proteggere la tua visibilità di ricerca. In molti casi, le piattaforme aggiornate offrono strumenti SEO più potenti che ti aiutano a ottenere un posizionamento migliore nel tempo.

Possiamo semplicemente copiare tutto.

Raramente si tratta di un copia e incolla pulito. Spesso è necessario ripensare le funzionalità legacy o i flussi di lavoro obsoleti. Cogliete l'occasione per sistemare ciò che non funziona e migliorare l'esperienza di acquisto prima di migrare tutto così com'è.

Possiamo replatformare noi stessi.

Gestire tutto questo da soli può sembrare fattibile, ma i rischi si accumulano rapidamente.

Le integrazioni, le strutture di dati e la logica del backend hanno tutti delle trappole nascoste. Coinvolgere degli esperti della piattaforma può farti risparmiare tempo, prevenire errori e mantenere il lancio sulla buona strada. La maggior parte delle piattaforme offre servizi dedicati per garantire una migrazione di successo del tuo negozio online. Questi servizi possono rivelarsi cruciali per la risoluzione dei problemi post-migrazione.

Tentare un processo di replatforming in-house senza un team di sviluppo esperto può anche rendere la migrazione molto più dispendiosa del previsto.

Come BigCommerce supporta la migrazione B2B

Sfatando questi miti, le aziende B2B affrontano considerazioni uniche che richiedono funzionalità di piattaforma specializzate.

Le aziende B2B affrontano problematiche diverse quando vendono online rispetto alle aziende di commercio al dettaglio. Le relazioni complesse guidano le operazioni: prezzi personalizzati per ogni cliente, gerarchie multiple di acquirenti e processi di acquisto specializzati che variano in base all'account.

La scelta della tua piattaforma di ecommerce determina se questi flussi di lavoro funzionano senza intoppi o creano colli di bottiglia. Oltre ad aggiungere funzionalità, hai bisogno di un'infrastruttura che cresca con la tua attività e serva gli acquirenti che si aspettano esperienze digitali senza interruzioni.

Ed è proprio qui che BigCommerce B2B Edition dà il meglio di sé. La piattaforma gestisce i prezzi a più livelli, l'accesso basato sul ruolo e i flussi di lavoro personalizzati, senza richiedere un ampio lavoro di sviluppo.

Doma la complessità delle vendite B2B.

Non tutti i clienti ottengono lo stesso prezzo e il tuo sito di ecommerce non dovrebbe trattarli in questo modo. BigCommerce è progettato per gestire i dettagli che definiscono il commercio B2B.

  • Prezzi e cataloghi personalizzati: crea facilmente listini prezzi unici, sconti per volume e persino cataloghi di prodotti specifici per diversi account clienti.

  • Ruoli di acquirente intelligente: responsabilizza i tuoi clienti consentendo loro di configurare i loro team con autorizzazioni diverse, dagli acquirenti che possono effettuare ordini ai manager che devono approvarli.

  • Preventivi flessibili: molti accordi B2B iniziano con una conversazione, non con un clic. La nostra piattaforma supporta un processo di preventivo su ordine senza interruzioni, consentendo agli acquirenti di richiedere un preventivo e al tuo team di creare e inviare proposte personalizzate direttamente dalla dashboard.

Semplifica il lungo ciclo di acquisto.

Il complesso processo di vendita B2B spesso coinvolge più persone, approvazioni interne e un'attenta pianificazione. Forniamo gli strumenti per rendere questo processo collaborativo semplice ed efficiente.

  • Flussi di lavoro di approvazione: imposta regole personalizzate in modo che gli acquisti superiori a un determinato importo o da utenti specifici richiedano automaticamente l'approvazione di un responsabile prima che l'ordine sia finalizzato.

  • Carrelli della spesa condivisi: un acquirente può creare un ordine e poi condividere il carrello con il proprio responsabile o il reparto acquisti per una rapid processo di revisione e acquisto.

  • Punchout ready: Per i suoi clienti enterprise più grandi, l'integrazione punchout è fondamentale. Consente loro di fare acquisti sul tuo sito BigCommerce direttamente dal proprio sistema di procurement (come Coupa o SAP Ariba) e di ritirare il carrello per acquisti facili e conformi.

Mantieni la tua attività in perfetta efficienza.

Uno nuovo storefront è valido solo se collegato al resto della tua attività. Un'operazione fluida è tutto, e la tua piattaforma di ecommerce deve fungere da hub centrale, non da isola fine a se stessa.

Abbiamo creato BigCommerce per integrarsi con i sistemi essenziali su cui fai già affidamento, assicurandoti che la tua attività non perda mai un colpo.

  • Integrazione ERP e CRM: è fondamentale collegare il tuo sito di ecommerce al tuo sistema di pianificazione delle risorse aziendali (ERP). Garantisce che i livelli di inventario, i dati dei clienti e le informazioni sugli ordini siano sempre sincronizzati, eliminando il lavoro manuale e prevenendo gli errori. Collegando la tua piattaforma di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), offri al tuo team di vendita una visione completa a 360 gradi di ogni interazione con il cliente, sia online che offline.

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L'ultima parola

Considera la riorganizzazione come parte integrante della crescita naturale della tua azienda. Così come impieghi più risorse (personale, strumenti, ecc.) per sviluppare nuovi prodotti, dovrai fare lo stesso per stare al passo o superare il mercato.

Le aspettative dei clienti per le esperienze utente sono elevate e sta a te soddisfarle. Cambiare piattaforma può essere scoraggiante, ma non deve essere necessariamente paralizzante. Un approccio misurato aiuterà a garantire un processo più semplice.

Che si tratti di una riprogettazione completa o di un semplice miglioramento della velocità e delle prestazioni del sito, l'investimento in una piattaforma aggiornata si ripaga rapidamente. Utilizza al meglio il feedback dei clienti per orientarti laddove i miglioramenti sono più importanti.

Con BigCommerce, ottieni una piattaforma che non solo comprende le complessità della tua attività, ma ti offre potenti strumenti per la gestione e la crescita.

Domande frequenti sulle migrazioni dell'ecommerce

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Nicolette V. Beard

Nicolette è una scrittrice di Content writing e lavora per BigCommerce, dove scrive contenuti informativi coinvolgenti che consentono ai rivenditori online di sfruttare al massimo le loro potenzialità di commercio. Dopo un'esperienza nell'editoria, è passata fluidamente al mondo digitale e ora crea pezzi accattivanti per le aziende B2B basate su SaaS e per i siti web di ecommerce.

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