Scopri di più sulle 15 migliori piattaforme e-commerce da considerare per il tuo negozio online

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Scritto da
Annie Laukaitis

09/10/2025

Quando avvii la tua attività online, una delle decisioni più importanti da prendere è la scelta di una piattaforma di e-commerce che ti assicuri una crescita scalabile e a lungo termine.

Logicamente, questa decisione ha delle implicazioni di vasta portata:

  • Aiutare i clienti che interagiscono con il tuo marchio a ottenere il prodotto di cui hanno bisogno in modo agevole.

  • Fornisca ai suoi dipendenti i mezzi necessari per mettere in atto le strategie della campagna.

  • Proteggere il tuo risultato in termini di crescita del fatturato, al di là del costo di manutenzione e installazione.

Esaminiamo ora da vicino i fattori da considerare nella scelta di una piattaforma di e-commerce, come pure alcune delle opzioni più utilizzate.

Cos'è una piattaforma di e-commerce?

Una piattaforma di e-commerce è un'applicazione software che permette alle aziende online di gestire il proprio sito web, il marketing, le vendite e altre operazioni di varia natura.

Le piattaforme come BigCommerce offrono efficaci funzionalità di e-commerce e le integrano con i comuni strumenti di business, consentendo così alle aziende di centralizzare le proprie operazioni e gestire l'attività nel modo che preferiscono.

Perché utilizzare una piattaforma di e-commerce?

Che lei stia ampliando un punto di vendita tradizionale, cercando unasoluzione a livello aziendale, o persino avviando un'attività da zero, il suo software di e-commerce avrà un enorme impatto sulla redditività e sulla stabilità del suo business.

Le uniche alternative a una piattaforma di e-commerce sono:

  • Svilupparne una da zero, opzione fuori questione per la maggior parte delle attività e giustificabile solo nel caso di aziende multimilionarie, o multimiliardarie.

Utilizzare un plugin, soluzione inadeguata se stai cercando di mettere su un'attività in regola - non importa quanto piccola - e farla crescere.

Quali sono le opzioni a mia disposizione per una piattaforma di e-commerce?

Esistono tre diversi modelli di piattaforme di e-commerce:

  • Fonte aperta

  • SaaS (software-as-a-service)

  • headless commerce

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Piattaforme di e-commerce open source

Ambiente di hosting: cloud oppure on premise, sebbene tutte le patch e gli aggiornamenti della piattaforma richiedano l'implementazione manuale ad ogni livello.

Le piattaforme di e-commerce open source sono soluzioni che consentono di modificare liberamente il codice.

Questo tipo di piattaforma di e-commerce è largamente utilizzato dalle aziende che dispongono di numerose risorse nel settore dello sviluppo informatico e desiderano controllare il proprio ambiente e-commerce.

L'utilizzo di una piattaforma di e-commerce open source implica che lei - ovvero il marchio - sia responsabile di:

  • Conformità PCI

  • Hosting (a seconda che la tua soluzione open source sia sul cloud o on premise).

  • Le soluzioni open source su cloud si differenziano da quelle on premise solo per il fatto che l'ambiente di hosting è offerto dal tuo provider e gestito al di fuori del sito.

  • Diversamente da una soluzione SaaS, un ambiente cloud non implica la disponibilità di una larghezza di banda illimitata. Chieda informazioni sulle quote specifiche della larghezza di banda, soprattutto se sta valutando Magento o Volusion.

  • Patch manuali e aggiornamenti forniti dal fornitore della piattaforma.

  • Problemi di sicurezza

  • QA per tutte le applicazioni aggiuntive, tra cui spesso integrazioni con:

  • ESP

  • CRM

  • CMS

  • ERP

  • Google Analytics e strumenti di Business Intelligence

  • Creazione di nuovi strumenti per il sito, che spesso includono:

  • Motori per sconti e promozioni

  • Strumenti di merchandising e marketing (ad es. funzionalità SEO, e-mail marketing).

  • Progettazione tramite Builder Drag and Drop

Per molti brand, le piattaforme di e-commerce open source sono troppo ingombranti, comportano una costosa manutenzione e richiedono troppe conoscenze tecniche.

Di conseguenza, si è verificato uno spostamento massiccio verso le altre due tipologie di piattaforme e-commerce:

  • SaaS

  • headless commerce

Infatti, le piattaforme di e-commerce open source ospitate sul cloud (cioè non localmente) rappresentano oggi solo il 46% dei principali brand die-commerce.

Come mai?

Il motivo è che, in media, il costo di proprietà annuale per le piattaforme e i siti e-commerce open source è 6 volte superiore rispetto ai modelli SaaS o headless commerce.

Le soluzioni SaaS e headless commerce possono aiutare i brand ad entrare rapidamente sul mercato.

Senza contare che viviamo in un contesto estremamente competitivo, in cui un rallentamento nelle ottimizzazioni innovative della UX (User eXperience), del prodotto o del back-end può offrire un vantaggio ai suoi concorrenti.

Piattaforme di e-commerce SaaS

Ambiente di hosting: cloud.

Le soluzioni di e-commerce SaaS semplificano oltremodo la gestione di un negozio online. Anziché creare e sviluppare una soluzione personalizzata o sceglierne una open source (sulla quale si interviene al punto da renderla "su misura"), si può sostanzialmente "affittare" la piattaforma.

Se si tiene conto dei costi di sviluppo, questa è un'opzione molto più conveniente rispetto alle soluzioni open source.

Gli aggiornamenti dei prodotti, la sicurezza, l'hosting, la conformità PCI e tutti gli altri aspetti relativi alla gestione del software sono forniti dal provider SaaS.

I team di Marketing e Growth dei brand di e-commerce sono i più forti sostenitori delle soluzioni di e-commerce SaaS all'interno delle loro organizzazioni. Con una soluzione SaaS, sarà in grado di entrare sul mercato in tempi rapidi e a costi sostenibili.

I team di IT e di sviluppo sono spesso preoccupati dalla mancanza di flessibilità e personalizzazione che una soluzione SaaS presenta, a causa dell'inaccessibilità di una porzione del suo codice. Contribuiscono ad alleviare queste preoccupazioni le API, come pure gli ambienti di codifica e staging non esclusivi per lo sviluppo della user experience.

Le piattaforme che soddisfano i criteri sopra descritti sono spesso denominate "Open SaaS".

Piattaforme di commercio senza testa

Ambiente di hosting: cloud. 

L'headless commerce è una versione di e-commerce CaaS in cui il carrello della spesa è separato dal CMS (Content Management System).

Per questi impieghi, i brand utilizzano una DXP (Design eXperience Platform) come Adobe Experience Manager e Bloomreach, o un CMS come Wordpress o Drupal. Successivamente collegano una soluzione di shopping cart per e-commerce disaccoppiata.

Le tecnologie SaaS vengono spesso utilizzate al posto degli shopping cart disaccoppiati, in ragione del basso costo totale di proprietà e dell'elevata flessibilità dell'API.

In passato, i dipartimenti di IT e sviluppo dei principali brand avevano il controllo delle attività attraverso l'hosting on premise, le piattaforme open source o la creazione di piattaforme proprietarie.

Tuttavia, a causa dell'alto costo degli impianti tecnologici monolitici e dell'esigenza di velocità e innovazione dal punto di vista del marketing, il SaaS e il cloud hosting hanno stravolto questo modello.

L'headless commerce limita il problema, favorendo una strategia go-to-market più rapida, con un costo totale di proprietà notevolmente inferiore.

Utilizzando le API, i plugin e talvolta la tecnologia disaccoppiata, i brand possono mantenere sul fronte operativo questi veri propri sistemi monolitici.

Altre soluzioni disaccoppiate fornite da un provider di headless commerce includono:

  • Sistema di gestione dei contenuti (CMS), per la creazione di pagine e blog

  • Pianificazione delle risorse aziendali (ERP), come la raccolta dei dati

  • Provider di servizi e-mail (ESP)

  • Gestione delle informazioni sul prodotto (PIM), per vendere attraverso svariati canali

  • Sistema di gestione degli ordini (OMS), che include la gestione degli stock

  • Punto vendita (POS), per l'elaborazione dei pagamenti

  • Mercato come Amazon o eBay

Dal punto di vista della presentazione, le API SaaS consentono l'uso di uno stack tecnologico SaaS moderno, tra cui le piattaforme SaaS di e-commerce, come pure tutto ciò che riguarda il servizio di posta elettronica e persino un ERP più leggero come Brightpearl.

Volendo fare un parallelo, è lo stesso concetto dei mobili IKEA.

Tutti i singoli componenti di un prodotto rappresentano i microservizi che, una volta assemblati, danno vita al progetto finale.

Per molti marchi di e-commerce, l'headless commerce è il primo passo verso questa architettura di microservizi.

Burrow, il marchio di mobili destinati alla vendita diretta al consumatore, utilizza un'interfaccia utente progettata per collegare i contenuti con la gestione commerciale. Utilizzando una configurazione headless, l'azienda è riuscita a creare esattamente il modello di shopping experience che desiderava offrire ai propri clienti.

Kabeer Chopra, cofondatore e CPO (Chief Product Officer) di Burrow, spiega:

"Oltre alle nostre funzioni operative, il fatto di essere headless ci consente anche di essere creativi; utilizziamo un CMS headless per modernizzare la nostra piattaforma e creare una magnifica esperienza digitale su molteplici canali".

Torniamo al nostro esempio IKEA e prendiamo il classico comodino del marchio svedese.

Se sostituisce la parte superiore del comodino con il loro nuovo top abilitato per la ricarica wireless, stai in un certo senso utilizzando l'headless commerce: 

con un top diverso ottieni una versione aggiornata dell'originale, ma mantenendo la stessa base e la stessa utilità (ad es. cassetto = carrello/cassa).

Quali sono i vantaggi dell'hosting autonomo rispetto al cloud?

I siti di e-commerce possono essere ospitati in due modi:

  • Self-hosting

  • Nuvola

Nessuna di queste due opzioni è di per sé una piattaforma.

Si tratta semplicemente del modo in cui il sito stesso è ospitato, se cioè i server sono in sede (fisicamente alloggiati in una stanza che il tuo team di IT o sviluppo controlla e gestisce) o allocati e gestiti all'esterno (pensa ad Amazon Web Services, ad esempio).

Piattaforme di e-commerce self-hosted

Le piattaforme di e-commerce self-hosted richiedono ai titolari dei negozi online di trovare l'hosting, gestire le installazioni e molto spesso implementare manualmente gli aggiornamenti dei software.

La gestione di un sito di e-commerce tramite un software di e-commerce self-hosted esige che gli sviluppatori mantengano e aggiornino il sito web, con un dispendio di tempo e denaro non indifferente.

Magento Open Source è un esempio di soluzione di e-commerce self-hosted che è scaricabile gratuitamente, ma necessita di essere "ospitata" da qualche parte. Si può scegliere di ospitarla in sede o pagare un provider esterno. Infatti, la maggior parte delle piattaforme di e-commerce può essere implementata in sede o tramite un host.

Anche WooCommerce, un plugin di Wordpress, è una soluzione che è spesso ospitata presso un provider esterno, sebbene possa esserlo anche on premise con le dovute conoscenze tecniche.

I vantaggi che questa soluzione presenta sono un maggiore controllo sulla piattaforma di vendita online, una più ampia visibilità dei dati e una migliore comprensione della sicurezza dei dati.

Sebbene si giustifichi per alcune attività estremamente complesse, questa opzione comporta in genere maggiori spese e minori ricavi.

Piattaforme di e-commerce sul cloud

Le piattaforme di e-commerce ospitate sul cloud offrono ai propri clienti l'hosting tramite soluzioni off-site come Amazon Web Services.

Ciò significa che la piattaforma cloud gestisce l'attività di rete del brand. Le piattaforme di e-commerce cloud come BigCommerce hanno un'operatività del 99,99% annuo.

Il vantaggio offerto dalla scelta di una piattaforma di e-commerce ospitata sul cloud è il suo basso costo, dato che non occorre pagare i server, né provvedere alla loro manutenzione o agli aggiornamenti. Inoltre, qualora necessario, puoi beneficiare dell'assistenza del provider dei servizi di hosting.

Una soluzione di hosting su cloud presenta alcuni svantaggi, tra cui il pagamento delle spese per la licenza, in aggiunta ai costi di hosting. Hai anche un minor controllo sui server e quindi non puoi adattarli in base alle tue esigenze. Inoltre, sei responsabile della sicurezza.

Non tutte le piattaforme di e-commerce ospitate su cloud offrono l'installazione automatica di patch, aggiornamenti o upgrade. Solo le soluzioni headless di SaaS lo fanno.

Quali sono le caratteristiche essenziali di una piattaforma di e-commerce?

Dato che ogni negozio online ha esigenze specifiche, la scelta della piattaforma di e-commerce dipende interamente dalla sua capacità di risolvere le difficoltà quotidiane inerenti alla sua organizzazione.

Tuttavia, ci sono alcuni aspetti fondamentali da tenere presenti, prima di scegliere un fornitore.

Le caratteristiche importanti dell'e-commerce sono:

  • Ambiente di hosting, nome del dominio, operatività annuale e larghezza di banda

  • Volumi di chiamate API illimitati

  • Strumento di creazione del sito con temi gratuiti e intuitivi in un linguaggio non proprietario

  • Ampia disponibilità di applicazioni a pagamento o app store pieno di integrazioni predefinite con i migliori service provider

  • Sito ottimizzato per dispositivi mobili, checkout ed esperienza completa (preconfigurata) e interamente personalizzabile

  • Gestione della conformità alle norme PCI

  • Funzionalità di ottimizzazione del sito per i motori di ricerca (SEO) e URL completamente personalizzabili nell'intero sito per migliorare il posizionamento del marchio su Google, Yahoo!

  • Funzionalità di base di e-commerce integrate, tra cui promozioni e sconti, analisi, gestione del catalogo, editor WYSIWYG, ecc.

Quali sono i criteri da prendere in considerazione nella scelta della piattaforma di e-commerce?

Per quanto possa essere attratto da soluzioni a basso costo che soddisfano alcuni dei suoi criteri, è fondamentale che lei faccia delle ricerche prima di operare una scelta. Certo, è sempre possibile cambiare host, ma la migrazione di un sito può essere un grattacapo per lei e per i suoi clienti. Considera quanto segue:

1. Budget.

I costi delle soluzioni per creare e ospitare il proprio sito e-commerce possono partire da pochi euro e raggiungere cifre fino a quattro zeri. Sebbene gli host di e-commerce offrano pacchetti competitivi, è necessario valutare le funzionalità incluse nel servizio, per decidere se la soluzione è economicamente vantaggiosa.

Pagare di più non assicura sempre la soluzione migliore.

Tuttavia, scegliere l'opzione più a buon mercato impone in genere di cercare altrove le funzionalità aggiuntive. Sommando tutti i costi dei vari provider, la soluzione individuata diventa in genere la più onerosa.

Prima di scegliere un host di e-commerce, definisca il suo budget riguardo a:

  • Progettazione web

  • Programmazione e funzionalità

  • Sicurezza

  • Hosting mensile

  • Manutenzione

  • Licenze d'uso

  • Creazione di applicazioni personalizzate

Se opta per l'hosting autonomo, dovrà ottenere i costi dei vari servizi dai relativi provider. Ma se ti indirizzi verso gli host all-in-one, scoprirai spesso di poter selezionare un pacchetto premium inclusivo delle suddette funzionalità e rientrante nel tuo budget.

2. Destinatari.

La pubblicità sui social media è imprescindibile se vuoi attirare e coinvolgere un vasto pubblico, quindi è importante considerare le funzionalità di marketing offerte dalla piattaforma.

Facebook da solo conta mensilmente oltre 2,7 miliardi di utenti attivi, un numero enorme di potenziali clienti.

BigCommerce offre integrazioni predefinite con Facebook e Instagram, così da poter raggiungere gli utenti direttamente nel loro feed di notizie o sull'account principale. Con l'avvento dei Buyable Pin, di Facebook Shop e Shopping su Instagram, hai finanziato la possibilità di vendere direttamente agli utenti senza che questi lascino la piattaforma su cui si trovano.

3. Numero di prodotti offerti

Può darsi che lei disponga di un vasto assortimento di prodotti fisici, o abbia una linea di prodotti base con un gran numero di varianti.

Se hai un ricco catalogo e hai bisogno di diverse pagine prodotto o se hai intenzione di espandere la tua attività, la scelta di una piattaforma con un numero limitato di SKU restringerà le tue possibilità di espandere il business.

4. Spazio per crescere

È importante trovare un web host che possa crescere con te: scegli l'opzione migliore fin dall'inizio, per prendere familiarità con i suoi strumenti man mano che ti espandi.

Quanto traffico ti aspetti dal tuo sito? Se hai appena iniziato, non hai logicamente bisogno di un host in grado di sostenere un elevato volume di traffico. Ma se punta alla crescita, la tua attività e-commerce si svilupperà molto rapidamente.

In futuro, il tuo host saprà tenere il passo con l'aumento del tuo volume di traffico?

Cosa succede se lancia una promozione o una campagna che diventano virali? La sua infrastruttura di hosting deve essere sufficientemente flessibile per gestire l'aumento del traffico senza mandare il tuo sito in crash.

L'hosting sul cloud è una delle migliori opzioni per i siti e-commerce, poiché può adeguarsi al traffico. Dato che è una rete di computer a gestire le esigenze di hosting del tuo sito, hai capacità di crescita praticamente illimitate.

5. Tipologia di servizio clienti disponibile

La tua soluzione e-commerce ti tiene impegnato ogni singolo giorno.

Se ne presenta il caso, è bene sapere che puoi contattare una persona in carne e ossa che ti assisterà col tuo problema, sia telefonicamente che via e-mail o chat.

Alcune piattaforme esternalizzano il loro servizio clienti, rendendo difficile, se non addirittura impossibile, chiamare e ottenere aiuto quando ne ha bisogno.

In BigCommerce, crediamo che ognuno dei nostri clienti meriti un'assistenza personalizzata.

Raffronto tra le migliori piattaforme di e-commerce

Ogni piattaforma di e-commerce presenta i propri vantaggi e svantaggi. È importante che le aziende valutino le varie piattaforme in base alle proprie esigenze e usi specifici.

Di seguito troverà una panoramica delle piattaforme di e-commerce più utilizzate:

  • BigCommerce

  • e Magento

  • Volusion

  • Commerce Cloud di Salesforce

  • WooCommerce

  • Shift4Shop 

  • Shopify

  • Kibo

  • PrestaShop

  • Squarespace

  • Big Cartel

  • Wix

  • Ecwid

  • Episerver

  • OpenCart

BigCommerce

BigCommerce è considerato un fornitore di piattaforme Open SaaS e headless commerce in espansione, grazie al basso costo di proprietà e ad API estremamente flessibili.

La piattaforma offre soluzioni anche per piccole imprese e start-up, con funzionalità integrate e di controllo SEO. Le opzioni di integrazione, come il nostro plugin WordPress headless, fanno della piattaforma un leader tra le soluzioni di headless commerce.

Magento

Magento è stato storicamente la soluzione open source e on premise preferita dai brand che avevano già largamente investito in risorse IT e per lo sviluppo. Negli ultimi anni, è stata lanciata Magento 2 (nota anche come Magento Commerce Cloud o Magento Enterprise Cloud Edition), ovvero una soluzione open source su cloud.

Volusion

Volusion è una piattaforma di e-commerce rivolta principalmente ai principianti e agli amatori.

Alla fine di luglio 2020, Volusion ha presentato un'istanza di fallimento. Secondo un post comparato sul blog del proprio sito, la società è ancora esistente e opera normalmente.

Salesforce Commerce Cloud (Demandware)

Salesforce Cloud Commerce, precedentemente noto come Demandware, è un fornitore di piattaforme di e-commerce SaaS spesso utilizzato dai rivenditori di moda di fascia alta.

Si tratta di un modello open SaaS come Shopify e BigCommerce.

WooCommerce

WooCommerce è una piattaforma di e-commerce open source che offre una soluzione di shopping cart su Wordpress, in aggiunta a contenuti di marca.

È utilizzato molto spesso dai principianti e dagli amatori, dai blogger desiderosi di avviare un e-commerce e da quei brand i cui sviluppatori hanno maggiore dimestichezza con l'ambiente WordPress.

Shift4Shop

Shift4Shop è un'altra piattaforma di e-commerce SaaS, sebbene considerata in genere di minor rilievo.

Shift4Shop fornisce supporto multilingue e soluzioni di spedizione avanzate, senza bisogno di API.

Shopify

Shopify è un fornitore di piattaforme di e-commerce SaaS quotato in borsa e finanziariamente solido. È largamente utilizzato dai principianti, dagli amatori e dai brand che offrono non più di un centinaio di articoli.

Shopify ha anche una soluzione aziendale chiamata Shopify Plus. Per ulteriori informazioni sui pro e i contro di ciascuna piattaforma, legga l'articolo che Cart Consultant ha dedicato al confronto tra Shopify Plus e BigCommerce.

Kibo

Kibo è un fornitore di piattaforme omnicanale che nel 2016 ha acquisito una piattaforma di e-commerce SaaS chiamata Mozu.

Mozu era stata progettata da zero e offriva, in teoria, le più moderne soluzioni di e-commerce SaaS.

PrestaShop

Prestashop è una piattaforma di e-commerce open source su cloud offerta con formula freemium.

La piattaforma può essere utilizzata in oltre 60 lingue ed è diffusa al di fuori dei Paesi anglofoni, dove predominano altri fornitori di piattaforme, tra cui:

  • BigCommerce

  • Demandware

  • Shopify

  • e Magento

Squarespace

Squarespace è un fornitore di piattaforme web SaaS, noto soprattutto nella comunità dei creativi. La soluzione di e-commerce offerta è scaturita dalla necessità di questa categoria di utenti di disporre di uno shopping cart agile (inclusa la possibilità di recupero del carrello) per la vendita delle proprie referenze.

Squarespace è utilizzato principalmente dai creativi con ridotte SKU.

Big Cartel

Big Cartel è una soluzione di e-commerce progettata per i piccoli commercianti che non necessitano di piattaforme sofisticate. Gli utenti tipici di Big Cartel sono band, designer di moda, creatori di gioielli, artigiani e artisti vari. La piattaforma è molto facile da usare, ma ha un numero limitato di funzionalità. Big Cartel potrebbe non rispondere alle tue esigenze, se disponi di un ampio catalogo di prodotti.

Wix

Simile a Squarespace, Wix è conosciuto soprattutto per la sua semplicità nella configurazione del sito e la facilità d'impiego tramite l'interfaccia drag-and-drop, i prezzi competitivi e i moderni temi disponibili gratuitamente o a pagamento. Wix è molto spesso utilizzato da imprenditori e altre piccole imprese creative. La piattaforma si vanta di essere una soluzione sia per i principianti, che per gli esperti che cercano di esprimere liberamente la propria creatività nel lavoro sul sito web.

Ecwid

Con oltre un milione di utenti, Ecwid è diventata una soluzione molto popolare tra i titolari di piccole imprese. Questa soluzione non è una piattaforma, ma piuttosto un widget progettato per gli utenti che desiderano aggiungere un negozio al sito esistente. Se ha meno di 10 prodotti in catalogo, Ecwid è gratuito, altrimenti la spesa mensile parte da 15,00 €, a seconda del piano.

Episerver

La piattaforma Episerver si concentra sui contenuti e sulla personalizzazione. Altra soluzione di headless commerce, questa piattaforma si sforza di combinare marketing digitale, gestione dei contenuti ed e-commerce in un'unica soluzione. Episerver è utilizzato ampiamente tra le piccole e medie imprese, come tra le grandi. La piattaforma è progettata in modo da operare con altre soluzioni Episerver, come Episerver Find e Episerver Campaign.

OpenCart

OpenCart è un programma di gestione del negozio online open source. La piattaforma consente ai commercianti di avviare molteplici negozi e opzioni di pagamento, gestire i prodotti secondo opzioni e attributi diversi e aggiungerne di nuovi senza alcuna limitazione di numero. Questa soluzione è diffusa tra le piccole imprese, i liberi professionisti e i commercianti di medie dimensioni.

Domande frequenti sulle piattaforme di e-commerce

The amount of time it takes to launch depends on the complexity of your site. A site that uses more native and out-of-the-box features will likely have a faster launch time than one that incorporates customisations.

To successfully select the right ecommerce platform, a request for proposal (RFP) serves as a strategic document that outlines your business needs and priorities, ensuring the decision-making process is streamlined and the chosen platform aligns with your operational goals. 

The following should be considered:

  • Identify business needs: Clearly define the operational challenges and goals the ecommerce platform must address, such as inventory management, customer data processing, or omnichannel support.

  • List core requirements: Specify the must-have features, including integration with your current systems, scalability, ease of use, and advanced reporting tools.

  • Collaborate with stakeholders: Engage teams across your organisation, such as IT, sales, and operations, to gather insights into platform functionalities and workflows that align with company objectives.

  • Emphasise integration: Ensure the ecommerce platform supports seamless integration with your existing systems, including ERP, CRM, and supply chain management tools.

  • Plan for scalability: Factor in growth needs like expanding to international markets, adding new storefronts, or handling increased transaction volumes.

Consider total costs: Outline both initial and ongoing expenses, including subscription fees, customisation, training, and technical support.

When scaling your ecommerce business, choosing the right platform is crucial to ensure growth without disruptions. Here’s what to keep in mind:

  • Scalability and performance: Make sure your platform can handle growing traffic and orders. Cloud-based infrastructure and optimised speed help maintain a smooth experience for customers even during high-traffic events.

  • Inventory and order management: Efficient tools for tracking stock and managing orders are essential for scaling. Look for options like multi-warehouse support to streamline operations as demand rises.

  • Customisability and integrations: As your business grows, so will your need for specialised tools. A platform with an app ecosystem and open APIs allows you to integrate and extend functionality easily.

  • Multichannel and international support: Expanding into new markets or channels? Look for features like multi-currency, multilingual support, and tax compliance for global reach. Seamless omnichannel capabilities also help you connect with customers wherever they shop.

  • Security and compliance: Strong security and data protection measures are essential for protecting your business and customers. Choose a platform with PCI compliance, SSL, and advanced data management.

  • Cost and pricing: Understand the platform’s pricing structure to avoid surprises as you grow. Consider transaction fees, app costs, and potential add-ons as part of your budget.

  • Customer support and resources: Reliable support and access to a knowledge base or community resources can make scaling smoother. Prioritise platforms that offer dedicated support to help resolve challenges quickly.

  • Analytics and automation: Leverage built-in analytics for data-driven growth, and use automation features to streamline processes, from marketing to order management.

Focusing on these factors will help ensure your ecommerce platform supports your growth, meets customer needs, and maintains a high-quality experience as your business scales.

You may run into unexpected complexities when it comes to incorporating custom elements. A good way to mitigate this is by always knowing your requirements beforehand. Hiring an agency skilled in developing on the platform you’re using is another surefire way to minimise bugs.

  • Brondell is a wellness brand that migrated from Magento to BigCommerce to modernise its digital presence, resulting in a 30% increase in both revenue and orders and a 20% lift in organic traffic.

  • ASA (Aviation Supplies & Academics) replaced outdated manual workflows with a self-service B2B portal on BigCommerce, leading to a 41% increase in online orders and a 37% higher average order value.

  • Music Direct, a premium audio retailer, replatformed to BigCommerce and saw a 43% increase in conversion rate and 73% faster server response time thanks to custom integrations and improved site stability.

Choosing the right payment processing options is critical for a seamless customer experience and efficient business operations. Here’s what to look for:

  • Payment gateway options: Make sure the platform supports major payment gateways like PayPal, Stripe, and Square. Offering popular options can boost conversion rates by allowing customers to pay in their preferred way.

  • Transaction fees: Cheque for any transaction fees charged by the platform or payment provider. Some platforms add their own fees on top of those from the payment processor, so it’s essential to factor these costs into your budget.

  • Security compliance: Prioritise PCI compliance and SSL encryption for secure transactions. A secure checkout experience is key to building trust and reducing the risk of data breaches.

  • Multi-currency support: If you’re selling internationally, multi-currency support lets customers pay in their local currency, creating a more seamless, familiar experience.

  • Mobile payment compatibility: With more shoppers buying on mobile, look for platforms that support options like Apple Pay and Google Wallet for a frictionless mobile checkout experience.

  • Flexible payment options: Consider offering Buy Now, Pay Later (BNPL) or instalment plans, which can attract more customers and increase conversions, especially for higher-priced products.

  • Payout speed: Quick access to funds is crucial for cash flow. Some platforms offer faster payouts, which can be helpful for managing day-to-day expenses as you grow.

These considerations will help you find an ecommerce platform that supports secure, flexible, and customer-friendly payment options, ensuring a smooth checkout experience that meets your business needs.

Migrating your ecommerce site involves several steps: auditing your current site, choosing a new platform, planning the migration, and testing before launch. Common migration elements include product catalogues, digital and physical products, customer data, domain name, and shopping cart structure.

The biggest risks are data loss, SEO impact, and downtime, especially if the migration isn’t handled in real time or lacks QA. That’s why many business owners work with partners or platform-provided migration teams to reduce risk.

For example, BigCommerce offers migration support and resources to ensure your online shopping experience remains seamless throughout the process.

Yes, beyond the major platforms covered in this guide, there are several others used by niche or small-scale brands:

  • Squarespace: Known for ease of use, but limited in B2B ecommerce and third-party app flexibility.

  • BigCartel: Popular with artists and makers selling a limited number of physical products.

  • Ecwid: A plugin that turns any existing site into an online store, though it's limited in scalability and custom features.

  • Shift4Shop: Offers free plans with tied-in payment processing but fewer design options.

  • OpenCart: An open-source solution offering flexibility but requires technical skills and regular maintenance.

These platforms are typically geared toward smaller business owners with minimal customisation needs or specific use cases.

To measure platform performance, business owners should track:

  • Conversion rate: Are your visitors completing purchases?

  • Page load speed and real-time uptime: Slow sites hurt online shopping experience and SEO.

  • Customer lifetime value (CLV): Are your marketing tools helping drive repeat purchases?

  • Cart abandonment rate: Are users dropping off at checkout?

  • Sales by channel: Especially if using omnichannel or point-of-sale (POS) integrations.

  • ROI vs monthly fees: Weigh ongoing platform costs, including monthly fees and domain name, against revenue gains.

Also track adoption of features like marketing strategy tools, third-party apps, and SEO enhancements to see if they’re contributing to overall success.

Platforms focused on ease of use typically offer all-in-one functionality, low monthly fees, and drag-and-drop design — ideal for new business owners or small stores selling digital products or physical goods. However, they may limit advanced features like B2B ecommerce, API access, and integration with external marketing tools or shopping cart systems.

Platforms built for flexibility and customisation often support headless setups, custom checkout flows, and advanced point-of-sale or ERP integrations, but they require more setup time, technical expertise, and potentially higher costs.

These trade-offs often come down to the different types of ecommerce platforms available, such as SaaS, open-source, or composable solutions, each offering varying degrees of control, scalability, and ease of use.

Ultimately, the right choice depends on your business model and growth goals. Brands that need both flexibility and ease of use often turn to BigCommerce, which supports customisable experiences through APIs and third-party apps, without sacrificing usability.

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